Chiesa di Sant’Antonio
La chiesa di Sant’ Antonio al Alberobello è un sobrio edificio di culto a forma di trullo, ed è segnalata sopratutto per la singolare tipologia che riconduce alle forme tradizionali del costruire. Innalzata in pochi mesi ed aperta al pubblico nel giugno del 1927, rappresentava l’appendice estrema del Rione Monti e sorse come simbolo di lotta contro le altre religioni, almeno secondo la tradizione riportata nell’attività del committente, don Antonio Lippolis.
Essa è riconoscibile da un ingresso monumentale preceduto da scalinata sovrastata da un rosone, che immettono direttamente nell’aula a croce greca, ravvisabile dal cono visibile all’esterno, e da cappelle laterali con coperture a vela; a fianco ad uno di essi è il campanile, il cui corpo centrale presenta un ‘iconografia a torre.
Oggi, seppur immersa nel paesaggio del Rione Monti, ha destato insieme ad altre costruzioni non poche controversie sulla necessità della ripresa effettiva di un canone costruttivo che già nel XX secolo andava perdendosi.
Superato l’ingresso, nella navata centrale, si trova un affresco di adolfo Rollo, raffigurante diversi Santi, ma anche un Cristo Pantocratore.
( Gina Lorusso da Itinerari di arte sacra in puglia. )